News Teatro dell'Argine
22/12/2020

Liberi dentro – Eduradio

Il Teatro dell’Argine partecipa al palinsesto natalizio di Liberi dentro – Eduradio, il programma radiotelevisivo pensato per arrivare direttamente nel carcere della Dozza con l’obiettivo di accorciare le distanze che separano i reclusi dalla cittadinanza bolognese.
 
Liberi dentro – Eduradio è nato otto mesi fa in pieno lockdown grazie al contributo di CPIA Metropolitano, Chiesa di Bologna, Associazioni AVoC e Il Poggeschi per il carcere, Cappellania carceraria e di alcuni donatori privati, con il sostegno dei Garanti regionale e comunale dei diritti delle persone private della libertà personale dell’Amministrazione penitenziaria, del servizio sanitario dell’Ausl di Bologna. Un progetto che da Bologna si è allargato alla Regione, con punti di produzione dei programmi a Faenza Ferrara, Modena, Parma, e coinvolgimento di altre associazioni e realtà del territorio, per un sano protagonismo civico.
 
Vista la novità e le potenzialità di questa trasmissione, nata come risposta a un’emergenza didattica e rieducativa – ma con tutte le potenzialità di raggiungere, grazie alla Radio e alla Tv, quanti più detenuti possibile – è ora in preparazione un Report di bilancio che uscirà nella collana dell'ufficio regionale Garante dei detenuti.  Un bilancio che ha fatto pensare in prospettiva anche a un rilancio del programma a gennaio,dove si è inserita anche ASP Città di Bologna, che ora sta lavorando insieme al Comune di Bologna e alla Regione Emilia-Romagna per attivare una collaborazione duratura al fine di dare voce a tutti gli attori protagonisti della casa circondariale “Rocco D’Amato” di Bologna, e sviluppare parallelamente i legami con tante altre realtà del territorio regionale. Sia a coloro che il carcere lo vivono dall'interno, ma anche a coloro che dall'esterno coordinano i vari servizi utili al reinserimento nella società delle persone recluse.
 
A fare da trampolino di lancio del programma sarà l’iniziativa del 24 e del 25 dicembre intitolata Natale Liberi dentro. Anche qui la scintilla che ha fatto scattare la proposta è stata una cordata di solidarietà di queste e altre realtà che compongono il puzzle complesso ma, al tempo stesso, variegato delle attività carcerarie. L’intenzione è infatti quella di non lasciare il vuoto delle festività nelle camere detentive nel periodo di maggior isolamento ora che, a motivo della preoccupante situazione del contagio tra i detenuti della Casa circondariale della Dozza, il Ministero della Giustizia ha predisposto la “sospensione di tutte le attività formative, scolastiche, ricreative, culturali e sportive fino a nuova disposizione”. Per queste ragioni, ecco dunque che in prossimità del Natale, tornano sulpiccoloschermo e alla radio le voci di tutti gli insegnanti, dei volontari, degli operatori spirituali e di molti altri, per portare il calore delle feste all’interno delle camere detentive. Si preannunciano due giornate di programmazione con un palinsesto nutritissimo dove, sul digitale terrestre al canale 636 di Teletricolore e sul canale 103.1 di Radio Città Fujiko, saranno trasmessi, già a partire dal 24 sera,dalle 21.00 fino alle 00.30,e per tutta la giornata di venerdì 25,dalle 10.00 alle 22.30, i contributi di tutte le realtà esterne che da anni operano all’interno del carcere bolognese: oltre a Teatro dell’Argine, AVoC e Il Poggeschi già citati, Coro Papageno dell’Associazione Mozart14, squadra di rugby Giallo Dozza, Cantieri Meticci, Paolo Billi e il Teatro del Pratello, ma anche l’equipe sanitaria del carcere bolognese, le insegnanti del CPIA metropolitano, il maestro panificatore e pasticcere Fausto Rivola, da anni impegnato in percorsi di formazione in varie case circondariali della Regione, e una graditissima presenza extra-regionale, l’Associazione Amici della Nave, impegnata nel carcere san Vittore di Milano. A comporre il palinsesto delle giornate ci saranno quindi interviste, spettacoli, docufilm, tra cui il pluripremiato Dustur di Marco Santarelli, oltre che la trasmissione in diretta della S. Messa di Natale presieduta dal cappellano della Casa Circondariale di Bologna. Le trasmissioni saranno riascoltabili in podcast sul sito www.liberidentro.home.blog e in diretta su www.teletricolore.it e su www.radiocittafujiko.it.
 
Di seguito il programma completo del palinsesto natalizio.
 
Palinsesto televisivo, su Tele Tricolore 636
 
Giovedì 24 dicembre
- 21.00/21.30: P. Marcello Mattè e la cappellania del carcere di Bologna, Buon Natale (30’)
- 21.30/21.50: Intervista a Enza Negroni e Stefano Cavallini, presentazione del film La prima meta e del progetto rugby in carcere (20’)
- 21.50/23.05: La prima meta, regia di Enza Negroni, docufilm (75’)
- 23.05/23.55: Celebrazione della Messa in diretta, presiede il cappellano della Casa Circondariale di Bologna
- 23.55/00.30: Rinnovamento nello Spirito, Insieme… in Lui! (33’)
Venerdì 25 dicembre – mattina
- 10.00/11.00: Associazione Mozart14, Shalom! La musica viene da dentro. Viaggio nel Coro Papageno, regia di Enza Negroni, docufilm (60’)
- 11.00/11.30: Cantieri Meticci, Il pranzo di Babette, da un racconto di Karen Blixen (30’)
- 11.30/11.45: Equipe sanitaria del carcere di Bologna, Il dono della salute (15’)
- 11.45/12.00: Insegnanti del Cpia metropolitano, La tregua di Natale (15’)
- 12.00/12.20: Hamdan al-Zeqri, Saluto della comunità islamica (20’)
- 12.20-12.40: Fausto Rivola, Grande cucina su un fornello da campo (20’)
Venerdì 25 dicembre – pomeriggio
- 15.00/15.15: Teatro dell’Argine: La fila (15’)
- 15.15/15.30: Poggeschi per il carcere, Diritti al punto (15’)
- 15.30/15.50: AVoC, Scrittura della vita (20’)
- 15.50/16.05: Paolo Billi, Il teatro del Pratello alla sezione femminile della Dozza (15’)
- 16.05/16,30: Associazione Amici della Nave (carcere San Vittore Milano), Musica e canto oltre sbarre (25’)
- 16.30/17.00: Saluti di chiusura
Venerdì 25 dicembre – sera
- 21.00/21.20: Intervista a Samad Bannaq, protagonista di Dustur (20’)
- 21.25/22.30: Marco Santarelli, Dustur, docufilm sul progetto di dialogo tra costituzioni nel carcere della Dozza (65’)
 
Palinsesto radiofonico, su Radio Fujiko 103,1
 
Giovedì 24 dicembre
- 9.00: Marcello Mattè e la cappellania del carcere di BO, Buon Natale
- 10.30: Cantieri Meticci, Il pranzo di Babette, da un racconto di Karen Blixen
- 11.00: Equipe sanitaria carcere di Bologna, Il dono della salute
Venerdì 25 dicembre
- 8.30: Insegnanti del Cpia metropolitano, La tregua di Natale (15’)
- 9.00: Hamdan al-Zeqri, Saluto della comunità islamica
- 9.30: Fausto Rivola, Grande cucina su un fornello da campo
- 10.00: Speciale Radioestensioni (a cura Radio Fujiko)
- 12.00: Concerto di Natale: Unplugged Pearl Jam (a cura Radio Fujiko)
- 13.30: Teatro dell'Argine: La fila
- 17,30: Rinnovamento nello Spirito, Insieme… in Lui!
Sabato 26 dicembre
- 8.30: Poggeschi per il carcere, Diritti al punto
- 9.00: AVoC, Scrittura della vita
- 9.30: Paolo Billi, Il teatro del Pratello alla sezione femminile della Dozza
- 10.00: Associazione amici de La Nave (carcere san Vittore Milano), Musica e canto oltre sbarre
- 10.30: Intervista a Samad Bannaq, protagonista di Dustur

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11/12/2020

76° Commemorazione dell'eccidio di Sabbiuno

Il Comitato per le onoranze ai Caduti di Sabbiuno ha deciso di valorizzare il monumento in memoria dei partigiani e degli antifascisti bolognesi con la 76° Commemorazione dell'eccidio di Sabbiuno in modalità video prevista per domenica 13 dicembre 2020 alle ore 10.30 ai piedi del sacrario (via Pieve del Pino, Bologna).
 
Un’occasione per onorare i caduti, per ricordare e dare valore al nostro passato che quest’anno, a causa delle note restrizioni dovute all'emergenza sanitaria, prevede la partecipazione in presenza a numero chiuso e riservata ai rappresentanti delle istituzioni civili, militari, religiose e ai rappresentanti dell'ANPI locali.
 
Per tutti gli altri interessati verrà trasmessa in differita domenica 13 dicembre alle ore 20.00 sulle piattaforme social dei Comuni aderenti al comitato e dall'ANPI provinciale: Anzola, Bologna, Budrio, Calderara, Casalecchio di Reno, Granarolo Emilia, Marzabotto, Pianoro, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Valsamoggia, Zola Predosa, pagina ANPI Provinciale.

La cerimonia comprenderà la benedizione del monumento e la deposizione delle corone, accompagnate dal picchetto d’onore e dal Silenzio eseguito da Massimo Tagliata. Seguirà l’inaugurazione dell'installazione Eco di orizzonti a cura della compagnia Teatro dell'Argine nella Casa Museo.
 
Interverranno:
  • Anna Cocchi - Presidente ANPI Provinciale Bologna;
  • Sara Bonafè - Presidente del Comitato per le Onoranze ai Caduti di Sabbiuno;
  • Elly Schlein - Vice-Presidente Regione Emilia-Romagna.
«È stato questo un anno difficile per tutti – ha dichiarato Sara Bonafè, presidente del comitato e consigliera comunale delegata alla Valorizzazione e Salvaguardia della Memoria Storica –. Sono state colpite le persone nei punti più nevralgici della propria esistenza. Purtroppo anche la stagione culturale dedicata a Sabbiuno, su cui avevamo tanto lavorato, ha subito un duro colpo ma, nonostante tutto ciò, non ci siamo mai fermati. Insieme, abbiamo lavorato per investire sulla manutenzione del monumento: abbiamo ripulito i massi e ripristinato i nomi dei Caduti impressi su di essi, abbiamo iniziato i lavori per la messa in sicurezza del calanco sul quale sorge questo sacrario di straordinaria bellezza ed evocatività. Stiamo intervenendo, infine, anche sulla casa museo. Questa 76esima commemorazione sarà un momento importante per emozionarci, ritrovarci e riflettere ancora una volta sulle nostre radici e sulla Costituzione che con tenacia li riafferma. Come tutto quello che consideravamo normalità, anche la Commemorazione sarà diversa dal solito: le tantissime persone che amano e sono legate a Sabbiuno non potranno essere tutte presenti ma ciò non scuote minimamente l'attenzione e la dedizione che ci dimostrano ogni giorno. Di questo li ringrazio tutti, uno per uno».
 
Per ultieriori informazioni clicca qui o visita l'evento facebook.
 

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09/12/2020

THE TALKS - TEATRO | DIGITALE | PUBBLICO

Giovedì 10 dicembre 2020 dalle ore 17.00 il Teatro dell’Argine partecipa a Teatro | Digitale | Pubblico: quali ricette per una ciambella col buco? - Le risposte degli spettatori e le esperienze degli operatori a confronto, un incontro virtuale sulla piattaforma Zoom organizzato da Creative Keys per riflettere sul ruolo del teatro e della musica alla luce della forzata rivoluzione digitale che ha interessato il settore culturale da marzo in poi.

Il punto di partenza di questo dibattito è il report del questionario Fruizione culturale in un click? che ha interrogato la rete sulla partecipazione alle iniziative online allestite da istituzioni culturali, compagnie teatrali, musei e associazioni durante il periodo di lockdown. Tra aspetti positivi e la palpabile nostalgia del “fascino polveroso” del palcoscenico, le risposte del pubblico vogliono essere lo spunto per avviare riflessioni concrete e scambio di esperienze tra ospiti e partecipanti all’incontro. Ad aprire le danze per un scambio reciproco con i partecipanti saranno quattro realtà molto diverse fra loro, due del mondo del teatro e due della sfera musicale e concertistica. Le testimonianze autentiche da parte di operatori culturali, registi e direttori artistici su produzione, sostenibilità economica, audience development e coinvolgimento con la propria comunità di riferimento, possono fornire spunti utili per mantenere la speciale relazione tra artisti e appassionati.

«Non vediamo l’ora di immergerci nuovamente nelle emozioni che solo lo spettacolo dal vivo ci fa provare, - afferma Francesca Imparato, co-founder di Creative Keys - ma nel frattempo perché non pensare a come sfruttare al meglio le opportunità che offre il digitale?».

L’appuntamento si inserisce nel ciclo di incontri The Talks! un momento di riflessione rivolto a
operatori e produttori culturali, decisori pubblici e privati, comunicatori e manager della cultura, per la pianificazione di strategie concrete e lungimiranti, in ottica di crescita, inclusione e sviluppo.

Creative Talks è una è una start up che individua i punti forti di un progetto e sa come valorizzarli per farlo decollare. Affianca associazioni, liberi professionisti, start up e imprese creative per realizzare progetti culturali, fornendo supporto continuo per affrontare problemi operativi e gestionali, per ricercare bandi di finanziamento per uno sviluppo sostenibile e per aggiornare in maniera costante la formazione.

Di seguito il programma dettagliato.
Giovedì 10 dicembre 2020, ore 17.00 - 18.30
Modera:
Laura Gemini - Prof.ssa Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi, Università Carlo Bo di Urbino
Con:
Andrea Paolucci - Fondatore, Compagnia Teatro dell’Argine di San Lazzaro
Marco Ciuti - Direttore Amministrativo, Teatro Vascello di Roma
Aldo Sisillo - Direttore Artistico, Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena
Tommaso Ussardi - Presidente, Orchestra Senzaspine di Bologna

Per il form d’iscrizione clicca qui.
Per maggiori informazioni clicca qui.

News Teatro dell'Argine
04/12/2020

RESISTENZE!

Mercoledì 9 dicembre 2020 il Teatro dell’Argine partecipa a Resistenze! il terzo Focus del Forum dell’arte contemporanea italiana organizzato da Giuseppefraugallery/Scuola Civica Arte Contemporanea.

Appuntamento dalle ore 17.00 online cliccando qui per spunti, appunti, riflessioni, esperienze e speranze per un processo alternativo di azione e partecipazione capace di generare un cambiamento nei contesti sociali in cui si opera.

L’intento del Focus Resistenze! è quello di mettere in relazione teorie, pratiche, riflessioni e testimonianze provenienti da percorsi dell’attivismo non necessariamente appartenenti al mondo dell’arte contemporanea, ma sicuramente speculari alle tematiche affrontate dalla sua parte più attiva e impegnata nel sociale. Evitando di classificare e declinare queste esperienze attraverso filtri linguistici e specialistici, ci poniamo l’obiettivo di farle fluire nel racconto dei loro protagonisti, al fine di realizzare un piccolo viaggio tra le pratiche del fare, del restare e del cambiare nel sociale, nella lotta per i diritti, delle minoranze, dell’ambiente, delle diversità, e in tutte quelle altre emergenze che richiedono una costante azione di resistenza.

Resistenze! invita i partecipanti a riflettere su alcune di queste domande ed eventualmente ad aggiungerne altre:
• Cosa significa oggi fare ed essere resistenza?
• Resistenza come pensiero critico: come stimolarlo nelle comunità?
• Non basta fare politica per fare resistenza, ma si può fare resistenza senza fare politica?
• Nell’art. 1 della nostra Costituzione il diritto di resistenza trova la sua legittimazione nel principio della ‘sovranità popolare’: il concetto di resistenza può essere quindi istituzionalizzato senza ridurne la forza? È da considerarsi come un momento sovversivo di opposizione al potere costituito, o come azione costruttiva e trasformativa?
• Anche alla luce della vicenda Covid-19, in che modo l’arte e la cultura possono contribuire alla soluzione delle emergenze sociali, economiche, ambientali?

Programma
- ore 17:00 Apertura
- ore 17:10 Resistenze / resistenza / restanza / r(i)esistenza / comunità
Beatrice Verri, Alessandro Ottenga / Fondazione Nuto Revelli / Paraloup
Ilaria Conti / Prove di R(i)esistenza Fondazione Baruchello
Gianni Fresu / Presidente dell’International Gramsci Society do Brasil.
Vito Teti / Antropologo e scrittore
Oreste Torri / Cooperativa di comunità Valle dei Cavalieri
Pierluigi Carta / Villaggio Normann
Gianluca Palma / Daìmon: A scuola per restare
Bianco-Valente / A Cielo Aperto
Paolo Mele, Luca Coclite / Ramdom / Lastation
Luigi Coppola / Casa delle Agriculture
Micaela Casalboni / Teatro dell’Argine
- ore 18:55 Dibattito
- ore 19:10 Resistenze / femminismo / lavoro / ambiente / antispecismo / giustizia climatica
Operaia/o Associazione Occupy Maflow
Cinzia Guaita / Comitato Riconversione RWM per la pace ed il lavoro sostenibile
Andrea Degl'Innocenti / Italia che cambia
Marco Pitò / Extinction Rebellion Italia
Daniela Spera / Comitato Legamjonici, Taranto
Sara Manfredi / CHEAP Street poster art
Deborah Lucchetti / Fair Campagna Abiti Pulti / giudiziouniversale.eu
Clara Mogno / Assemblea #ilmondocheverrà / Mediterranea Saving Humans
Leonardo Caffo / Curatore Triennale di Milano e Docente di Estetica, NABA
Isabella e Tiziana Pers / RAVE East Village Artist Residency
- ore 20:50 Dibattito
- ore 21:05 Resistenze / spazio pubblico / gentrificazione / centro / periferie / pedagogia radicale
Alessandra Pomarico, Nikolay Oleynikov / Free Home University
Francesca Traverso / Il limone lunare / Centro di sviluppo creativo Danilo Dolci
Bertram M. Niessen / Che Fare
Corrado Gugliotta / Laveronica
Marco Baravalle / S.a.L.e Docks
Mariette Schiltz / Isola Art Center
Simona Bordone, Pasquale Campanella / Wurmkos
Pietro Gaglianò / Critico e curatore
- ore 22:25 Dibattito

Per ulteriori informazioni clicca qui.

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01/12/2020

MASTER IN IMPRENDITORIA DELLO SPETTACOLO 2020-21

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla selezione del Master di I Livello in Imprenditoria dello Spettacolo, anno accademico 2020-2021, dell’Università di Bologna.

Il Master – che vede come partner ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Teatro dell’Argine, Cantieri Meticci, InEuropa, Altre Velocità, Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, Profili, MEI Meeting degli Indipendenti, Teatro dei Venti – si rivolge a candidati in possesso di lauree triennali e quadriennali o titoli equipollenti: Conservatorio, Accademie, Istituzioni straniere equiparate. Ha l’obiettivo di formare nuove figure di organizzatori dello spettacolo dal vivo in grado di applicare in modo sinergico conoscenze umanistiche e tecnico-scientifiche alla produzione e distribuzione della musica, del teatro di prosa e della danza, alla programmazione di festival e rassegne, al project management, alla ricerca di finanziamenti e sponsorizzazioni, allo sviluppo di strategie di comunicazione e piani di marketing, alla formazione del pubblico. A conclusione del percorso formativo i partecipanti al Master potranno trovare occupazione, con ruoli gestionali e organizzativi, nei campi della produzione, distribuzione e promozione. Saranno in grado di inserirsi, con funzioni di responsabilità, in enti pubblici e imprese private del settore, teatri, compagnie, istituzioni culturali.
 
Il Master è diretto dalla professoressa Cristina Valenti. Le lezioni saranno tenute da docenti dell’Università di Bologna e di altri atenei e da esperti provenienti dal mondo delle imprese, tra gli altri: Lucio Argano, Paolo Bastia, Matteo Casari, Elena Cervellati, Lorenzo Donati, Maurizio Frittelli, Mimma Gallina, Fulvio Macciardi, Andrea Maulini, Antonio Taormina, Michele Trimarchi, Federica Zanetti.
 
La domanda di partecipazione deve pervenire entro il 7 gennaio 2021.

Per scaricare il bando clicca qui.

Per ulteriori informazioni clicca qui.

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01/12/2020

SANDRO SU RAI GULP

Martedì 1 dicembre 2020 dalle ore 15.00 alle ore 16.00 Andrea Santonastaso racconta Sandro, ultima produzione del Teatro dell’Argine dedicata a Sandro Pertini, sugli schermi di Rai Gulp.
 
Sarà ospite de La Banda dei FuoriClasse, programma in cui maestri, insegnanti, divulgatori ed esperti – guidati in diretta dal conduttore Mario Acampa – portano i ragazzi e le ragazze alla scoperta delle materie scolastiche, ma anche di tante notizie,  informazioni curiose e approfondimenti sull'attualità.

Per saperne di più e per rivedere la puntata clicca qui.
Per informazioni sullo spettacolo clicca qui.

News Teatro dell'Argine
30/11/2020

GIANNI RODARI: SCRITTURE, GIOCHI, FIGURE

Martedì 1 dicembre 2020 il Teatro dell’Argine partecipa a Gianni Rodari: scritture, giochi, figure, un'iniziativa organizzata dall’Università di Bologna dedicata a  Gianni Rodari per festeggiarne i 100 anni dalla nascita (nonché i 40 dalla morte e i 50 dalla sua vittoria del Premio Internazionale Andersen).

A partire dalle ore 15.30 a questo link si tiene in diretta un pomeriggio di “tributo” a uno dei pochissimi autori del Novecento di cui tutti conosciamo il nome e di cui quasi tutti abbiamo letto (o abbiamo ascoltato) nella vita almeno un testo. Quello che tutti sappiamo sicuramente è che è stato un autore per l’infanzia. Ci voleva l’anniversario di quest’anno e l’uscita di un poderoso Meridiano a cura di Daniela Marcheschi – contenente anche un fascicolo dedicato alle illustrazioni dei suoi libri a cura di Grazia Gotti – per segnalarci che è stato, più semplicemente, un grande autore.

Riflessioni, dialoghi, letture per indagare il lascito della scrittura rodariana con studiosi e artisti: Ascanio Celestini, Milena Bernardi, Lucia Rodler, Azzurra d’Agostino, Giusi Quarenghi, Gino Ruozzi, Alberto Sebastiani. Con la presentazione del recente Meridiano Mondadori dedicata all’opera dello scrittore di Omegna, alla presenza (virtuale) di Daniela Marcheschi e Grazia Gotti. Letture a cura di Caterina Bartoletti e Ida Strizzi del Teatro dell’Argine.

Per il programma dettagliato e per ulteriori informazioni clicca qui.
 
 

News Teatro dell'Argine
27/11/2020

LA MAGNIFICA ILLUSIONE AL DAFEST 2020

Martedì 1 dicembre 2020 alle ore 17.00 lo spettacolo La magnifica illusione del Teatro dell’Argine viene trasmesso online nell’ambito del festival internazionale DaFeSt 2020.
 
DaFeSt è un festival teatrale internazionale organizzato dal Teatro rumeno Alexandru Davila che, giunto alla sua 24esima edizione, continua in una nuova forma e presenta al pubblico spettacoli e progetti culturali online. Nell'attuale contesto pandemico, l’organizzazione ha ritenuto ancor più forte la necessità di un evento culturale e ha concentrato in 8 giorni, dal 28 novembre al 5 dicembre, spettacoli sia dalla Romania che dall'estero trasmessi sul canale youtube del festival.
 
Per maggiori informazioni e per il programma completo di DaFeSt clicca qui.
Per approfondimenti sullo spettacolo La magnifica illusione clicca qui.

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26/11/2020

GIRASTORIE

Sabato 28 novembre 2020 alle ore 17.00 in diretta sul canale Youtube della Biblioteca Popolare Giardino di Ferrara, viene trasmesso Girastorie, incontro online con Elena Buccoliero, Manuela Genzano e letture di Micaela Casalboni del Teatro dell'Argine sull’omonimo progetto.

Girastorie è un gioco di narrazione collettiva pensato durante il lockdown volto a offrire una possibilità di socializzazione a bambini e ragazzi in un tempo di sospensione delle normali attività, a sviluppare momenti di condivisione tra gruppi di città diverse, a viaggiare con la fantasia, a mettere in rete e far conoscere la voce dei bambini e dei ragazzi e a valorizzare i legami di solidarietà tra operatori, educatori, artisti.
Hanno aderito a Girastorie: la comunità educativa integrata Khora di Piacenza; le comunità educative “La collina” di Parma, “Orsa minore” di Santa Maria Codifiume (Ferrara) e “Il melograno” di Ferrara, le comunità familiari “San Giuseppe”, “San Michele” e “La Tenda” di Forlì; e la comunità madre-bambino “Nuova casa di Federica” di Ferrara. I racconti sono stati letti ad alta voce da alcuni attori che a titolo volontario hanno messo a disposizione le loro capacità: Fabio Mangolini e la compagnia del Teatro dell’Argine che ha partecipato con Giacomo Armaroli, Micaela Casalboni, Lea Cirianni, Giulia Franzaresi, Paolo Fronticelli, Biljana Hamamdzieva e Ida Strizzi.

La diretta si svolge nell’ambito di #primaleggopoiparlo, una rassegna di 9 eventi online rivolti a scuole e cittadini per approfondire i temi della migrazione e dell’integrazione, con uno sguardo ai sogni, ai bisogni, ai progetti di chi migra o cresce in una terra straniera o fuori famiglia. Un ciclo di conversazioni, con protagonisti, artisti e autori che in maniera diversa conoscono e raccontano le esperienze dei giovani migranti e dei care leavers (i giovani che escono dai progetti di tutela), aperte alla cittadinanza e pensate per parlare soprattutto alle scuole, nonché ai ragazzi beneficiari dei progetti di accoglienza di Ferrara. È ideata e curata dell’Associazione Tutori nel Tempo, che riunisce i tutori volontari di Ferrara, in collaborazione con la Biblioteca Popolare Giardino e con la cooperativa CIDAS, gestore dei progetti di accoglienza ed integrazione, nell’ambito del Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati (SIPROIMI) e del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI) Growth. Ogni incontro sarà pubblico, gratuito, si potrà seguire in diretta dal canale YouTube della Biblioteca Popolare Giardino di Ferrara e sarà introdotto da un tutore volontario della città di Ferrara.

Per ulteriori informazioni clicca qui.

News Teatro dell'Argine
23/11/2020

Voli di farfalle

Il Teatro dell'Argine partecipa al progetto Voli di farfalle – Storie di donne che non si sono arrese dell'Istituto Storico Parri.

Il grande archivio storico dell'Emilia-Romagna si apre alla città e diventa il luogo dove la storia prende vita e si fa racconto grazie ai preziosi archivi, alle collezioni di giornali e riviste, alle migliaia di libri che conserva. In occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l'Istituto vuole raccontare tre storie di donne che non si sono arrese, presentate in anteprima mercoledì 25 novembre 2020 alle ore 10.00, alle ore 12.00 e alle ore 15.00 sulla sua pagina Facebook.

Con questo progetto, che, vede la collaborazione anche dell'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Bologna, l'Istituto Storico Parri sosteniene i lavoratori dello spettacolo, colpiti dai provvedimenti per arginare il Covid-19.

Per saperne di più consulta l’evento facebook oppure clicca qui.

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20/11/2020

Sospensione attività

SPETTACOLO DAL VIVO
In seguito al decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020 per fronteggiare la diffusione del Coronavirus, sono sospesi tutti gli spettacoli teatrali previsti all’ITC Teatro e all’ITC Lab fino al 4 dicembre 2020.
Saranno comunicate a breve le modalità di rimborso o spostamento dei biglietti già acquistati.
 
LABORATORI
Sono sospesi in presenza tutti i laboratori per adulti.
Inoltre, in seguito all'ordinanza regionale n. 216 del 12 novembre 2020sono sospesi in presenza anche i laboratori per bambini, bambine, ragazzi e ragazze dai 4 ai 13 anni.

In sintesi:
  • i laboratori serali di teatro, danza e tessuti aerei per principianti sono sospesi in presenza, gli allievi e le allieve concorderanno con l’insegnante le modalità di proseguimento online;
     
  • i laboratori di teatro per bambini, bambine, ragazzi e ragazze fino ai 13 anni sono sopesi in presenza;
     
  • i laboratori di danza e tessuti aerei fino ai 13 anni, non essendo discipline attualmente consentite, sono convertiti in lezioni di teatro (disciplina consentita) sull’espressività corporea, in accordo con i genitori;
     
  • i laboratori di teatro per adolescenti con inizio a novembre 2020 sono rimandati a gennaio 2021. Unica eccezione quelli che sarebbero terminati questa settimana con il saggio finale;
     
  • i laboratori di tessuti aerei a partire dai 14 anni sono sospesi in presenza; gli allievi e le allieve concorderanno con l’insegnante le modalità di proseguimento online.
Per maggiori informazioni è possibile scrivere una e-mail a info@teatrodellargine.org o chiamare lo 0516271604.

Per consultare il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri clicca qui.

Cari tutti e tutte,
queste righe per spiegarvi il senso di una scelta e di quella che probabilmente è apparsa una non-scelta nella settimana appena trascorsa.
Dopo il DPCM di sabato 24 ottobre che imponeva la chiusura dei teatri ci siamo mossi, come tutto il comparto teatrale, per capire se esistevano degli spazi, all’interno dello stesso DPCM, che consentissero di salvare le attività di laboratorio, cioè il cuore e il polmone del nostro fare teatro.
Abbiamo aspettato (e sperato) che le istituzioni preposte fossero in grado di chiarire gli spazi opachi del decreto governativo, assecondando il nostro desiderio di svolgere dal vivo i laboratori, ma così non è stato.
Abbiamo aspettato (e sperato) che le cose intorno potessero migliorare.
Abbiamo a un certo punto persino immaginato di poter effettuare di nuovo in presenza le attività di laboratorio, in virtù di una nulla osta tecnico-legale della nostra consulente per la sicurezza.
La verità è che quel nulla osta, ineccepibile dal punto di vista tecnico, andava a risarcire un vuoto normativo, laddove la premessa generale del decreto chiedeva di diminuire drasticamente gli spostamenti.
La verità è che la situazione intorno si sta di nuovo, rapidamente, deteriorando.
Abbiamo sempre tentato di dare alla nostra attività una dimensione etica che la potesse rendere necessaria, non solo per noi che la conduciamo, ma anche per tutti quelli che vi partecipano, come “allievi” o “spettatori”. Parole che virgolettiamo perché, come sapete, non esistono allievi o spettatori, ma amiche e amici, compagni, sodali di un’avventura emotiva e culturale.
Questa dimensione etica si è configurata, nella settimana appena trascorsa, come una scelta tra fare la nostra parte per frenare l’epidemia (dunque chiudere) e fare la nostra parte nel salvaguardare il carattere di servizio, di presidio culturale e di socializzazione che abbiamo sempre voluto dare al nostro lavoro (dunque tenere aperto).
Responsabilmente abbiamo deciso di fermare la maggior parte delle nostre attività, consapevoli della possibilità che ci fermi definitivamente, molto presto, un altro decreto governativo, forse già domani.
Ci fermiamo senza fermarci: vorremmo trasportare tutto, dove possibile, online, dandoci come orizzonte quel 24 novembre citato nell’ultimo decreto come data per riprendere le attività in presenza. E se così non sarà, saremo pronti a trovare nuove soluzioni insieme a voi.
Allo stesso tempo, da domani fino a quando sarà consentito, riapriremo i laboratori in presenza con i bambini fino ai 13 anni, avvalendoci di una norma del decreto sulle attività con bambini e con ragazzi.
Infine, autorizzati dalla RSPP, porteremo a compimento, nella settimana entrante, solo i quattro laboratori che stavano per debuttare con il loro esito finale: lo faremo in streaming o attraverso un montaggio video.
Per il momento (già, per il momento…) è tutto. Ci è capitato di dire, durante questa lunga notte cominciata a febbraio, che tenersi per mano senza tenersi per mano è la cosa più difficile. Ma le mani ci sono, tese l’una verso l’altra. E un giorno arriveranno di nuovo a toccarsi.
Grazie a tutti voi e a presto.
Il Teatro dell’Argine

 

News Teatro dell'Argine
16/11/2020

Stagione 2020-21 | Atto Primo

Incontri virtuali con gli artisti, video, curiosità ed estratti degli spettacoli che sarebbero dovuti andare in scena sul palco dell’ITC Teatro a novembre 2020. In attesa di poter tornare a fare spettacolo dal vivo, abbiamo immaginato alcuni appuntamenti online di approfondimento con i protagonisti della Stagione 2020-21 | Atto Primo. Gli incontri si terranno in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Teatro dell’Argine, al termine sarà possibile, attraverso i commenti, fare domande da casa.

Di seguito il calendario dei primi appuntamenti.

Sabato 21 novembre ore 21.00 | in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Teatro dell'Argine
Parlando di… Sandro
con Nicola Bonazzi (regista), Christian Poli (autore) e Andrea Santonastaso (attore)
In attesa del debutto sul palco dell’ITC Teatro, i protagonisti raccontano in anteprima la nuova produzione del Teatro dell’Argine dedicata alla biografia di Sandro Pertini. Grazie a estratti inediti dello spettacolo ripercorreremo la storia di Pertini, un “italiano” che attraversa il Novecento e le sue tragedie, ma soprattutto faremo il punto su noi stessi, su ciò che eravamo e su ciò che siamo diventati.

Sabato 28 novembre ore 21.00 | in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Teatro dell'Argine
Parlando di… Nel ventre
con Stefano Panzeri (attore e regista) e Andrea Paolucci (regista)
Che cosa accade dentro al cavallo prima dell’ultima battaglia di Troia? Grazie alle parole dei protagonisti, ci caleremo nelle atmosfere dello spettacolo, recente produzione del Teatro dell’Argine, che restituiscono efficacemente il senso di attesa vissuto da Ulisse, Epeo (artefice del cavallo), Neottolemo (figlio di Achille) e gli altri soldati vivevano nascosti dentro al cavallo, fuori dalle mura di Ilio.

Sabato 5 dicembre ore 21.00 | in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Teatro dell'Argine
Parlando di… Mimma
con Lea Cirianni (attrice) e Paolo Fronticelli (regista)
e con la partecipazione di Sara Bonafè, Presidente del Comitato per le onoranze ai Caduti di Sabbiuno

Un racconto di Irma Bandiera che si appoggia sulle testimonianze affettuose e appassionate di chi ha vissuto in prima persona la vicenda. Con gli interpreti approfondiremo uno spettacolo che cerca un legame con chi oggi ha l’età che all’epoca aveva la protagonista e analizzeremo alcune delle tracce che la sua storia lascia nella contemporaneità.
 
In questo momento di difficoltà e di sospensione delle attività in presenza rivolte al pubblico dell'ITC Teatro, resta aperta la compagna di donazioni per sostenere le attività del Teatro dell’Argine. Chi può e lo desidera, trova tutti i dettagli cliccando qui.

News Teatro dell'Argine
16/11/2020

RIPARTE POLITICO POETICO

Dopo l’interruzione di febbraio 2020, il progetto Politico Poetico riparte oggi, lunedì 16 novembre 2020.
Si ricomincia con i laboratori che si tengono virtualmente nelle scuole secondarie di II grado del territorio sugli obiettivi dell’Agenda 2030 e su come siano cambiati con la pandemia.

Ci siamo fermati, inaspettatamente, a febbraio 2020. Oggi ripartiamo.
Ripartiamo con forza dai ragazzi e dalle ragazze delle scuole di II grado del territorio, dagli obiettivi dell’Agenda 2030, dalle sfide per una città e per un mondo migliore, oggi ancor più necessarie di ieri.
Oggi, in piena crisi da pandemia, Politico Poetico ci sembra più importante che mai, anzi è diventato addirittura urgente.  Non solo perché l’intera Agenda 2030 è stata sconvolta dalla pandemia e moltissimi obiettivi legati alle disuguaglianze sociali ed economiche e ai diritti fondamentali hanno visto crollare i loro progressi. Non solo perché rischiamo di essere travolti dalle conseguenze di questo terremoto globale.
Ma anche perché la mancanza di prospettive uccide qualunque tipo di possibile visione. E il teatro è il luogo, reale e allegorico, della visione. E della relazione. Anche quando è chiuso.
Per questo Politico Poetico ricomincia, e il teatro saprà adattarsi, come ha sempre fatto, da efficiente mutante qual è, a questo mondo nuovo.
Da oggi torniamo, virtualmente, nelle scuole, destinazione maggio 2021!

Politico Poetico è un progetto del Teatro dell’Argine rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 14 ai 20 anni del territorio bolognese.
Politico Poetico è l’occasione per ascoltare la voce delle nuove generazioni su temi cruciali come Ambiente, Lavoro ed Economia, Disuguaglianze, Città e Comunità, Pace e Giustizia.
Politico Poetico è Il Parlamento, migliaia di ore di laboratori, conferenze, serate pubbliche, incontri con esperti, sui temi dell’Agenda 2030.
Politico Poetico è uno, dieci, cento Speakers’ Corners, in piazze piene di giovani con un’idea in testa e un podio su cui raccontarla.
Politico Poetico è Il Labirinto, uno spettacolo immersivo ed esperienziale sulle fragilità legate all’adolescenza. Il Parlamento e Il Labirinto saranno due facce della stessa medaglia: una piazza per ascoltare gli adolescenti che vogliono farsi sentire e un palcoscenico per dar voce a chi non ne ha.
Politico Poetico è pensare globale e agire locale.
Politico Poetico è un nuovo patto tra teatro, adolescenti e città.
 
Politico Poetico è un progetto del Teatro dell’Argine
in collaborazione con Alma Goals, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), ATER circuito regionale dell’Emilia Romagna/Teatro Comunale Laura BettiDipartimento Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali e Dipartimento Scienze dell’Educazione Giovanni Maria Bertin - Università di Bologna
 
Politico Poetico, progetto del Teatro dell'Argine, è parte di Così sarà! La città che vogliamo, realizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, cofinanziato dall'Unione Europea - Fondo Sociale Europeo, nell'ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020, promosso da Comune di Bologna.

News Teatro dell'Argine
13/11/2020

SOSPENSIONE LABORATORI PER BAMBINI, BAMBINE, RAGAZZI E RAGAZZE FINO AI 13 ANNI

In seguito all'ordinanza regionale n. 216 del 12 novembre 2020, sono sospesi in presenza tutti i laboratori, compresi quelli rivolti a bambini, bambine, ragazzi e ragazze dai 4 ai 13 anni.

Di seguito il dettaglio dei laboratori sospesi in presenza a partire da sabato 14 novembre 2020.

GRUPPI LUNEDÌ
Lunedì Teatro 11-13 anni con Francesco Izzo Vegliante
Lunedì Teatro 6-10 anni Ore 17.00 - 18.00 e ore 18.15 – 19.15 con Paolo Fronticelli

GRUPPI MARTEDÌ
Martedì Teatro 11-13 anni con Biljana Hamamdzieva
Martedì Teatro 6-10 anni ore 17.00 - 18.00 e ore 18.15 – 19.15 con Francesco Izzo Vegliante
 
GRUPPI MERCOLEDÌ
Mercoledì Teatro 11-13 anni con Paolo Fronticelli
 
GRUPPI GIOVEDÌ
Giovedì Teatro 11-13 anni con Paolo Fronticelli
Giovedì Teatro 6-10 anni con Francesco Izzo Vegliante
Giovedì Teatro In Movimento 4-5 anni con Patrizia Proclivi
 
Nei prossimi giorni saranno comunicati ai singoli gruppi le modalità di proseguimento.
 
Per maggiori informazioni è possibile scrivere una e-mail a info@teatrodellargine.org o chiamare lo 0516271604.
 

News Teatro dell'Argine
03/11/2020

SOSPENSIONE E PROSEGUIMENTO LABORATORI

In merito al DPCM del 24 ottobre 2020in riferimento ai laboratori il Teatro dell’Argine comunica che, pur avendo ottenuto il nulla osta alla riapertura da lunedì 2 novembre 2020, la Direzione ha ritenuto opportuno sospendere alcune attività (di seguito il dettaglio).
Per leggere le motivazioni, clicca qui.
 
Ci scusiamo per il tempo impiegato a chiarire quanto disposto dal DPCM del 24 ottobre 2020. In particolare l’art. 1/comma 9/ lettera c e lettera m ha richiesto un approfondimento supplementare con gli uffici competenti.
 
Per maggiori informazioni è possibile scrivere una e-mail a info@teatrodellargine.org o chiamare lo 0516271604.

Per consultare il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri clicca qui.
 
Laboratori di teatro, danza, tessuti aerei attivi o sospesi in seguito al DPCM del 24 ottobre 2020.
Aggiornato a domenica 1 novembre 2020.

 
GRUPPI LUNEDÌ
Lunedì Teatro 11-13 anni con Francesco Izzo Vegliante – ATTIVO
Lunedì Teatro 6-10 anni ore 17.00 - 18.00 e ore 18.15 – 19.15 con Paolo Fronticelli – ATTIVO
Lunedì Danza moderna 6-7 anni con Patrizia Proclivi (lezione convertita) – ATTIVO
Lunedì Danza moderna 8-10 anni on Patrizia Proclivi (lezione convertita) – ATTIVO
Lunedì Tessuti aerei 11-13 anni con Caterina Bartoletti (lezione convertita) – ATTIVO
Lunedì Tessuti aerei 14-18 anni ore 16.00 - 17.30 e ore 17.45-19.15 con Clio Abbate – SOSPESO
Lunedì e mercoledì tessuti aerei perfezionamento con Valentina Franchino – SOSPESO
Lunedì tessuti aerei adulti con Clio Abbate – SOSPESO
Lunedì Nero con Ida Strizzi – SOSPESO
Lunedì Verde con Nicola Bonazzi – SOSPESO
Lunedì Rosso con Silvia Lamboglia – SOSPESO
Lunedì Giallo con Lorenzo Ansaloni – SOSPESO
Lunedì Blu con Deborah Fortini – SOSPESO
 
GRUPPI MARTEDÌ
Martedì Teatro 14-18 anni/recupero con Paolo Fronticelli – ATTIVO ATTIVO termine percorso martedì 3 novembre 2020
Martedì Teatro 14-18 anni/nuovo laboratorio (inizio 10 novembre) con Paolo Fronticelli – SOSPESO
Martedì Teatro 11-13 anni con Biljana Hamamdzieva – ATTIVO
Martedì Teatro 6-10 anni ore 17.00 - 18.00 e ore 18.15 – 19.15 con Francesco Izzo Vegliante – ATTIVO
Martedì Tessuti aerei 7-10 anni con Valentina Franchino (lezione convertita) – ATTIVO
Martedì Tessuti aerei 11-13 anni con Valentina Franchino (lezione convertita) – ATTIVO
Martedì Tessuti aerei adulti con Clio Abbate – SOSPESO
Martedì Compagnia Chefacose con Caterina Bartoletti – SOSPESO
Martedì Rosso con Giacomo Armaroli – SOSPESO
Martedì Intensivo Light Teatro in Movimento con Giulia Franzaresi e Patrizia Proclivi – SOSPESO
Martedì Compagnia dei Sopravvissuti con Giovanni Dispenza – SOSPESO
Martedì Teatro Principianti Primo Anno (inizio 3 novembre) – SOSPESO
Martedì Teatro Principianti Avanzato (inizio 27 ottobre) – SOSPESO
 
GRUPPI MERCOLEDÌ
Mercoledì Teatro 11-13 anni con Paolo Fronticelli – ATTIVO
Mercoledì Teatro 14-18 anni/nuovo laboratorio (inizio 10 novembre) Biljana Hamamdzieva – SOSPESO
Mercoledì Tessuti aerei 7-10 anni con Valentina Franchino (lezione convertita) – ATTIVO
Mercoledì Tessuti aerei 11-13 anni con Valentina Franchino (lezione convertita) – ATTIVO
Mercoledì Rosa con Lea Cirianni – SOSPESO
Mercoledì Tessuti aerei adulti con Caterina Bartoletti – SOSPESO
Mercoledì Blu con Paolo Paolo Fronticelli – SOSPESO
Mercoledì Giallo con Nicola Bonazzi – SOSPESO
Mercoledì Verde con Mattia De Luca – SOSPESO
Mercoledì Rosso con Deborah Fortini – SOSPESO
 
GRUPPI GIOVEDÌ
Giovedì Teatro 11-13 anni con Paolo Fronticelli – ATTIVO
Giovedì Teatro 6-10 anni con Francesco Izzo Vegliante – ATTIVO
Giovedì Teatro In Movimento 4-5 anni con Patrizia Proclivi – ATTIVO
Giovedì Tessuti aerei 11-13 anni con Valentina Franchino (lezione convertita) – ATTIVO
Giovedì Tessuti aerei 14-18 anni con Caterina Bartoletti– SOSPESO
Giovedì Intensivo Light con Lorenzo Ansaloni – SOSPESO
Giovedì Blu con Giacomo Armaroli – SOSPESO
Giovedì Compagnia dei Perduti con Giulia Franzaresi e Silvia Lamboglia – SOSPESO
Giovedì Rosso con Lea Cirianni – SOSPESO
Giovedì Teatro Principianti Primo Anno (inizio 29 ottobre) – SOSPESO
 
GRUPPI VENERDÌ
Venerdì intensivo Adolescenti/recupero con Giacomo Armaroli, Mattia De Luca, Paolo Fronticelli, Francesco Izzo Vegliante – ATTIVO termine percorso domenica 8 novembre 2020
Venerdì intensivo Adolescenti/nuovo laboratorio (inizio 6 novembre) – SOSPESO
Venerdì Teatro 14-18 anni/recupero con Biljana Hamamdzieva – ATTIVO termine percorso venerdì 7 novembre 2020
Venerdì Teatro 14-18 anni/nuovo laboratorio con Biljana Hamamdzieva – SOSPESO
Venerdì Voce alle Parole (inizio 6 novembre) con Lea Cirianni – SOSPESO
Venerdì Compagnia Officina con Giovanni Dispenza – SOSPESO
Venerdì Musical Miniclass – ATTIVO termine percorso domenica 8 novembre 2020

News Teatro dell'Argine
27/10/2020

INCONTRO CULTURMEDIA EMILIA ROMAGNA

Giovedì 29 ottobre 2020 alle ore 15.00 in videoconferenza, il Teatro dell’Argine partecipa all’incontro di CulTurMedia Emilia Romagna in merito alle difficoltà delle imprese dei settori della cultura, del turismo e della comunicazione.

I provvedimenti della Regione e del Governo hanno contribuito in parte alla resilienza dimostrata dalle imprese ma la nuova stagione che si apre merita un impegno comune e una riflessione collettiva. Le cooperative associate in Emilia Romagna a CulTurMedia, il settore Cultura Turismo Comunicazione di Legacoop, sono 110 circa e rappresentano, quantitativamente e qualitativamente, la maggioranza nel panorama nazionale. Ciò affida a questa associazione di settore un compito speciale, una funzione di guida e orientamento per tutte le imprese del settore che vanno ascoltate nelle loro difficoltà in cerca di soluzioni credibili. Questa riunione vuole quindi riflettere sulla necessità di dotare CulTurMedia Emilia Romagna di un’organizzazione stabile e di un programma di lavoro che possa integrare i temi battuti dal livello nazionale integrati con la visione e le necessità specifiche del nostro territorio.

Per approfondimenti su CulTurMedia clicca qui.

News Teatro dell'Argine
27/10/2020

CONVERSAZIONI DANTESCHE

Martedì 27 ottobre 2020 alle ore 17.30 in diretta Facebook e Youtube, il Teatro dell’Argine partecipa a Conversazioni Dantesche, evento a cura del Centro Relazioni Culturali del Comune di Ravenna e Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna.

Nicola Bonazzi dialoga con Pier Mario Vescovo: il contagio come elemento disgregante della società, ma anche come risorsa in grado di liberare energie rigeneranti. Da Sofocle ad Artaud (e ovviamente da Boccaccio a Manzoni), l’epidemia rappresenta un innesco drammaturgico e narrativo straordinario, soprattutto per la sua valenza simbolica. Ne ragioneranno insieme due studiosi di letteratura, di cui uno è anche drammaturgo e l’altro grande esperto di questioni teatrali.

Da martedì 13 ottobre a martedì 27 ottobre 2020 l’edizione 2020 di Conversazioni Dantesche dal titolo «L’aere sì pien di malizia» Contagio e contaminazione fra biologia e cultura analizza come la diffusione mondiale del COVID-19 annia riportato improvvisamente le nostre società globalmente unificate dalla tecnologia e dal mercato in condizioni psicologiche paragonabili a quelle che il pianeta non aveva forse più conosciuto dopo la grande crisi dell’influenza “spagnola”, un secolo fa. La relativa fragilità dei nostri presidî sanitari e delle nostre agenzie terapeutiche, e la precarietà delle nostre difese culturali e dei meccanismi politico-decisionali, fanno emergere in maniera clamorosa la persistente centralità delle nozioni di contagio e contaminazione come fattori cruciali dell’evoluzione biologica e, al tempo stesso, come vettori simbolici attraverso i quali le relazioni sociali vengono rappresentate e rinegoziate, specie nei momenti di crisi. Forse mai come ora è opportuno prendere le distanze dalle emozioni negative che il concetto di virus porta con sé e, partendo dalla biologia per approdare alla letteratura attraverso i territori dell’antropologia e della storia, accogliere la sfida lanciata più di vent’anni fa da Dan Sperber – sfida che la comunicazione digitale sembra avvalorare – a pensare la cultura come fenomeno epidemiologico ossia come effetto cumulativo della propagazione su vasta scala delle idee tramite il dispositivo del contagio, e non attraverso le tradizionali spiegazioni dei macrofenomeni con altri macrofenomeni. Le nostre reazioni al virus, allora, possono determinare non soltanto i modi in cui esso si propaga e si combatte, ma riflettono, come in un gioco di specchi, la natura virale con cui le idee, buone o cattive che siano, tendono a riprodursi e a diffondersi. La posta in gioco del futuro delle specie esige ormai di tenere insieme e di far emergere i fili intrecciati che legano da sempre biologia e cultura.
 
Per saperne di più clicca qui.