Tandem Shaml: Arte Senza Confini
Il Progetto
Tandem Shaml: Arte Senza Confini
Mostre Proiezioni Performance Incontri Scambi fra Europa e Mondo Arabo
un evento nell'ambito di Tandem Shaml – Cultural Managers Exchange
un'iniziativa di European Cultural Foundation (Amsterdam), MitOst (Berlino), Al Mawred Al Thaqafy (Cairo) e Anadolu Kültür (Istanbul), con il sostegno di Robert Bosch Stiftung (Germania), DOEN Foundation (Paesi Bassi) e Mimeta (Norvegia)
a cura di Teatro dell'Argine, MitOst, Al Mawred Al Thaqafy
marzo 2015
Tandem Shaml sostiene la collaborazione tra artefici del cambiamento culturale nella regione Araba e in Europa. Per un anno, 16 partecipanti hanno lavorato insieme in tandem e in gruppo, creando nuovi rapporti e condividendo metodi e strategie. I loro progetti congiunti affrontano sfide globali come la migrazione e sostengono lo sviluppo delle comunità locali mettendo in contatto fra loro persone, luoghi, forme d’arte e idee.

programma
Evento principale - Sabato 21 marzo 2015
ingresso gratuito con scambio di sapori e poesie dal Paese di provenienza – prenotazione obbligatoria
doppia replica ore 15.00 e ore 19.00
ITC Studio - Via Vittoria 1, San Lazzaro di Savena (BO)
- opening con scambio di sapori e poesie dal mondo
In contemporanea:
- proiezione cortometraggi siriani del progetto Open Gates (Siria/Libano-Germania)
- mostra progetto Detour (Egitto-Germania)
- mostra progetto Market Point (Egitto-Georgia)
- incontro e presentazione progetti So Close, CulturePuncture e Lampedusa Mirrors
A seguire:
- performance finale del progetto Lampedusa Mirrors (Tunisia-Italia)
- incontro con Giusi Nicolini, Sindaca di Lampedusa (solo alle 15.00)
- ricevimento Tandem Shaml (solo alle 21.30)
Anteprima - Venerdì 20 marzo 2015
ingresso gratuito
dalle ore 10.00 alle ore 12.30
Università di Bologna/Scienze dell’Educazione - Via Zamboni 32, aula 3
laboratorio di mapping culturale del progetto CulturePuncture (Egitto-Francia)
dalle ore 19.00 alle ore 22.00
Centro Interculturale M. Zonarelli - Via G. A. Sacco 14 Bologna
- anteprima proiezione cortometraggi siriani del progetto Open Gates (Siria/Libano-Germania)
- documentario progetto So Close (Tunisia-Italia)
- dibattito: Le organizzazioni culturali in tempi turbolenti, intervengono i cultural manager dei progetti coinvolti nel programma Tandem (Tunisia-Egitto-Siria)
- cena multiculturale a cura dell'Associazione Annassim
Chiusura - Domenica 22 marzo 2015
consumazione obbligatoria
ore 19.45
Cantina Bentivoglio - Via Mascarella 4/B
concerto progetto So Close (Tunisia-Italia)
per info e prenotazioni
biglietteria@itcteatro.it | info@teatrodellargine.org
0516270150 | 0516271604
partecipanti
DEMOLISHING DENOCRATES
Abdullah Sharkas, Janaklees for Visual Arts - Alessandria
Martha Bouziouri, plays2place - Atene
Il progetto si è concentrato sulla città di Alessandria, di cui ha considerato il carattere greco come parte vigorosa di un passato cosmopolita. Attraverso un approccio documentaristico multidisciplinare e sperimentale, il progetto ha indagato e mostrato le tracce della presenza greca, per come esse si riflettono/riflettevano non solo sulla superficie urbana della città, ma principalmente sulle vite, le pratiche quotidiane, le decorazioni, i rituali e gli scambi tra i suoi abitanti, visti come (in)tangibili portatori di un’identità urbana ibrida.
MARKET POINT
Hamdy Reda, artellewa - Cairo
Sophia Lapiashvili, GeoAIR - Tbilisi
Mostra nata da un progetto d’arte visiva influenzato da un programma e una ricerca in residenza Il progetto è consistito in uno scambio di artisti fra Georgia ed Egitto. Ha avuto come obiettivo riunire artisti contemporanei su un tema comune: come lo sviluppo delle città e le loro trasformazioni influenzino le tradizioni e la cultura. Il nostro focus principale i mercati cittadini, le loro trasformazioni attraverso gli sviluppi urbani circostanti e il loro ruolo nella società. E come questi cambiamenti stanno influenzando segmenti urbani e la vita dei quartieri/strade nei quali i mercati sono situati.
TANAM
Abdullah Alghaly, Hassala Films - Cairo
Su Başbuğu, altKitap - Istanbul
Obiettivo Tamam era la realizzazione di un film bilingue, a partire da storie di vita quotidiana del Cairo e di Istanbul, usando i linguaggi del cortometraggio e dell’e-book di documentazione. Il film è stato girato nei due paesi ed è stato scritto e diretto dai due team.
CULTURE PUNCTURE
Astrid Thews, Mahatat for Contemporary Art - Cairo
Gwendolenn Sharp, MCE Productions - Marsiglia
Il progetto CulturePuncture ha esplorato il modo di lavorare che adottiamo con le nostre rispettive comunità di appartenenza, attraverso il mapping artistico e culturale di un quartiere di Marsiglia e di un quartiere del Cairo. Questo percorso è stato poi descritto e illustrato in un volume multilingue pubblicato online ed è stato sperimentato in un laboratorio.
DETOUR
Amado Al-Fadni, Nabta Centre for Art and Culture - Cairo
Tasja Langenbach, Videonale e.V. - Bonn
Detour ha realizzato due laboratori, che si sono svolti nel centro del Cairo nel 2014. L’intento dei laboratori era di far riflettere e sollevare domande sull’interazione con lo spazio pubblico nella città del Cairo, in generale e specialmente dopo la rivoluzione. Gli artisti partecipanti, provenienti da Egitto e Germania, hanno realizzato diverse attività, artistiche e di ricerca, nel centro del Cairo, per incoraggiare altri artisti, i partecipanti alle attività e gli stessi abitanti ad impegnarsi attivamente per migliorare il loro contesto cittadino e per contribuire a favorire un dialogo sostenibile tra uso degli spazi pubblici e sviluppo urbano.
LAMPEDUSA MIRRORS
Micaela Casalboni, Teatro dell’Argine - Bologna
Moez Mrabet, Eclosion d’artistes - Tunisi
Lampedusa – l’isola – riflette sogni e frustrazioni, speranze e stereotipi delle nostre due comunità, la tunisina e l’italiana, unite e divise dal Mediterraneo. Due laboratori, tenuti da esperti di teatro di entrambe le organizzazioni, sono stati realizzati per formare giovani teatranti professionisti in entrambi i paesi e prepararli a lavorare con adolescenti dei quartieri più difficili. La performance finale ha messo insieme il gruppo tunisino e quello italiano e i rispettivi lavori.
OPEN GATES
Dorte Riemenschneider, Moviemiento e.V. - Berlino
Ayham Abu Shaqra, Ettijahat. Independent Culture - Beirut
Il progetto Open Gates consisteva in laboratori di sceneggiatura, riprese e montaggio, realizzati usando tecniche cinematografiche di base. I laboratori avevano come obiettivo quello di sviluppare le capacità artistiche e creative tra i giovani siriani che vivono nei campi profughi in Libano. Il progetto ha sostenuto giovani non professionisti che aspirano a fare cinema avendo a disposizione risorse tecniche limitate. Open Gates ha anche lanciato un bando per cortometraggi e organizzato proiezioni in diverse città, fra cui Beirut e Berlino.
SO CLOSE
Hatem Bouksera, Massart Art Space - Tunisi
Emiliana Sabiu, Associazione Cherimus - Perdaxius
Molti giovani tunisini sognano di migrare in Europa in cerca di una vita migliore, ma in realtà questo sogno a volte si trasforma in un incubo che conduce alla disuguaglianza sociale ed economica. Così vicini utilizza l’arte e la musica per parlare di questa realtà quotidiana: organizzando due residenze nei due paesi, il nostro obiettivo era di realizzare un’unica performance finale a Cagliari, a partire da storie a lieto fine di tunisini immigrati a Cagliari e le difficoltà raccontate da migranti che sono dovuti tornare in Tunisia.
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