esito finale del laboratorio Teatro Lunedì Verde
Benvenuti, signore e signori, nell’inferno della nostra realtà distorta, dove il misero non trova redenzione e la visione di un altro mondo rimane solo un sogno.
Benvenuti nel nostro piccolo circo della miseria: oggi vi mostreremo un mondo dove la sofferenza è spettacolo, la pietà è una merce di consumo, e l'indifferenza è la regola.
Benvenuti, signore e signori, al nostro spettacolo della miseria: oggi vi presentiamo un’opera che non fa nessuna promessa. Non vi promettiamo redenzione. Non vi promettiamo consolazione.
Solo una realtà che avete già visto.
Eppure, la guarderete ancora.
"Restate tutti dove siete, e cantate il corale dei miseri tra i miseri, la cui dura esistenza fu oggi rappresentata."
Benvenuti tra coloro che sono sempre a un passo dal baratro, coloro che non smettono mai di cadere, ma non vi preoccupate: voi siete al sicuro, qui nel vostro posto comodo.
Tutto è in ordine, tutto è sotto controllo. O almeno così vi facciamo credere.
Chi sta in alto, vince. Chi sta in basso, perde.
In questa versione moderna e sgangherata di un classico della miseria umana, ci siamo presi il permesso di esagerare: lo spettacolo, come la vita stessa, è un circo. Un circo in cui le risate non nascono dalla gioia, ma dalla consapevolezza amara di ciò che siamo diventati.
Come in ogni giostra, il pubblico è chiamato a partecipare come spettatore.
Ascoltate le voci di chi sta in basso – il ladro, il mendicante, la prostituta – e chiedetevi: chi è davvero colpevole? Chi paga davvero per i propri peccati?
“Dove comincia il basso? Dove la colpa?” La domanda è posta. La risposta non arriva mai. E intanto, chi è in basso, continua a cadere. E chi sta in alto, guarda. E resta a guardare.
Questo è il cuore dello spettacolo: il contrasto, il ribaltamento. La realtà è un gioco, e la pietà che proviamo per gli altri è solo il nostro modo di illuderci che il cambiamento possa arrivare senza che dobbiamo fare nulla.
Il nostro circo è una farsa di sguardi compiaciuti e cuori indifferenti. Chi sta in basso viene calpestato e il pubblico resta fermo a guardare. In fondo… "E’ tutto ribaltato! L’abbiamo già detto."
Non vogliamo darvi soluzioni. Non vogliamo darvi facili risposte.
Vogliamo solo che vediate ciò che accade quando il dolore diventa spettacolo. Quando la miseria diventa solo un’idea da osservare, mentre i veri cambiamenti restano a metà.
"E l’opera globale… lentamente, si va a terminare."
Il sipario si chiude, ma il circo continua. Quello che vedete oggi, il nostro dramma da pochi soldi, è solo l'ennesimo spettacolo, il più piccolo degli spettacoli.
Il nostro spettacolo finisce qui. Ma noi sappiamo bene che fuori da questo tendone, il mondo continua a girare come sempre.
Un ringraziamento speciale a TIZIANA perché… è sempre parte del gruppo.
A Teo perché… per un po’ ha giocato con noi.
A VALERIA perché… è corsa in nostro soccorso.
A DANIELE-“FREGNO-DESIGN” perché senza il suo legno e la sua disponibilità non avremmo mai avuto una “scenografia”.
Alla FRAFRA perché senza di lei non avremmo mai avuto vestiti così colorati!
A TUTTI e TUTTE LORO perché… è stato proprio un bel “gioco teatrale”.
Novità! Il saggio di fine anno del gruppo Teatro Lunedì Verde, nell’ambito de Le Regole del Gioco, sarà preceduto da Pillole di teatro, un breve atto unico a cura del Teatro dell’Argine dedicato alla storia del teatro. Pillole di Teatro, scritto da Mattia De Luca, regia di Andrea Paolucci, con gli attori e le attrici del Teatro dell’Argine, sono cinque atti unici incentrati uno per ogni epoca teatrale: teatro antico; teatro medievale e rinascimentale; teatro elisabettiano; teatro del XVII e XVIII secolo; teatro moderno e contemporaneo. Ogni sera una pillola diversa per condividere momenti informativi e divertenti del mondo teatrale.
con gli allievi e le allieve del laboratorio Teatro Lunedì Verde: Enrica Baiada, Marcello Balletti, Antonella Carafelli, Mariella Catalani, Giorgia De Santis, Luca Di Costanzo, Barbara Ecchia, Tommaso Lombardo, Deborah Santi, Antonio Saracino, Valeria Serantoni, Marco Zagatti
a cura di Caterina Bartoletti
INTERO: € 8,00
RIDOTTO 6-11 anni: € 5,00
OMAGGIO 0-5 anni
ALLIEVO/A ITC STUDIO: € 1,00
Sarà possibile acquistare i biglietti a partire da lunedì 26 maggio presso la biglietteria dell’ITC teatro o tramite bonifico scrivendo a biglietteria@itcteatro.it.
È possibile anche prenotare telefonicamente chiamando lo 0516270150 o via mail all'indirizzo biglietteria@itcteatro.it.
ITC Lab, Via Rimembranze 26, San Lazzaro di Savena (BO)
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